Avellino Ultras Stickers

1

Le figurine raccolte sono state realizzate tra il 1978 e il 1995 e testimoniano l'evoluzione della comunicazione ultras avellinese in quel periodo storico. I movimenti ultras nascono in Italia alla fine degli anni '60 da movimenti politici giovanili, influenzati dagli Hooligans e dalle sottoculture sviluppatesi in Inghilterra e Francia. Incitare la squadra e ricorrere alla violenza per dimostrare la supremazia nei confronti della fazione avversaria sono alla base degli ideali dei primi gruppi. Adesivi e striscioni rappresentano la loro identità, marchiando gli angoli e le strade, simboli e tipografia esprimono i valori in cui i gruppi si riconoscono. Il verde, colore sociale del club dal 1946, riprende il colore dell'antico liquore Anthemis, prodotto in provincia dai padri benedettini, mentre il simbolo del lupo deriva dall'etimologia della parola “Irpinia” (Hirpus, lupo in lingua osca). Il logo ufficiale del club è stato disegnato dall'architetto Quirino Sgrosso nel 1977 ed riportato sulle figurine nella versione senza tipografia. I primi adesivi, prodotti tra la fine degli anni '70 e l'inizio degli anni '80, erano principalmente schizzi di disegni realizzati dai ragazzi della curva. I caratteri sono un esempio di tipografia vernacolare, non derivano da una precisa consapevolezza tecnica, sono realizzati a mano e spesso hanno forme diverse. Riflettono principalmente la tipografia dell'Art Déco, del ventennio fascista, gli striscioni delle marce del '68, il giornale 'La Voce della Fogna', i disegni di Jack Marchal degli anni '70 e la tipografia psichedelica ondulata. Sono serigrafate e per questioni economiche spesso si è preferita la stampa a un colore, verde su fondo bianco. All'inizio degli anni '80, gli ultras enfatizzavano l'ideale del guerriero utilizzando icone di combattenti, soldati, teschi, Apache, supereroi o animali con un istinto aggressivo. Alcuni derivano da pubblicità o marchi influenti; altri sono disegnati con l'aggiunta della tipografia più tipica di insegne, riviste, manifesti, dischi e moda di tendenza: Gill Kayo, tratto dal fumetto Andy Capp, Cooper utilizzato per poster e dischi, Balloon per i cartoni animati, Stencil o il Cloister gotico Black e Hansa Fraktur sono esempi di caratteri utilizzati in questa collezione e spesso ripetuti in questo tipo di adesivi. Nell'adesivo “The Wild Boys”, stampato solo in colore verde nel 1984, il mohicano punk-rock del marchio di abbigliamento Diesel (1982) e i caratteri dal carattere irregolare Estro (1961) sottolineano lo spirito ribelle e selvaggio del gruppo. La fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90, segnò la nascita di piccoli gruppi ultras accomunati dalle tendenze più diverse. Simboli e nomi sono spesso presi da film, musica, fumetti o semplicemente dal comune di provincia di provenienza. Nel 1985 sono nati la Roccia Verde e la foglia di marijuana, nel 1988 i Cruels, nel 1987 i Nucleo Sconvolti, che si identificava con il fumatore, il Bush, nome in codice usato dai soldati vietnamiti in guerra e di cui si legge in NAM magazine, e i Kaya, che presero il nome da un album prodotto da Bob Marley. Nel 1989, il primo adesivo serigrafato del gruppo raffigurava il logotipo e il volto di Marley dalla copertina del CD del 1978, prodotto dall'etichetta discografica Blue Island ILPS, probabilmente collage con i colori dello sfondo. A questa grafica vernacolare si aggiungono i caratteri di una famiglia tipografica unica, Flash. A metà degli anni '90, i continui atti di violenza da parte degli ultras negli stadi e nelle strade segnarono un passo importante per le scelte comunicative e grafiche del movimento. Dagli anni '70 agli anni '90 la comunicazione, la scelta dei nomi, i simboli e la tipografia utilizzata per le figurine collezionate sono state spesso le stesse in luoghi diversi in Italia e nel mondo. Da essi si può quindi tracciare una storia più ampia di questo fenomeno e delle correnti artistiche e storiche più influenti.

 

- Piazza d'Armi (agosto 2014) «Matita, tecnigrafo e due notti insonni. È nato così il simbolo che ha scritto la storia di Avellino'. orticalab.it https://www.orticalab.it/Matita-tecnigrafo-e-due-notti-insonni - Renato Spiniello (7 anni fa) Verde come Anthemis, goccia di smeraldo dei Benedettini di Montevergine irpinia news.it https:/ /www.irpinianews.it/verde-come-lanthemis-goccia-di-smeraldo-dei-benedetti ni-di-montevergine/amp/ - Valerio Mattioli (2014, 15/10) Ultras Liberi', storia del vizio fasciofont. com https://www.vice.com/it/article/bnwavq/storia-font-ultras-liberi-593 -Discogs (2023) Bob Marley & The Wailers – Kaya discogs.com https://www.discogs.com /it/release/453236-Bob-Marley-The-Wailers-Kaya -Ho trovato i caratteri menzionati utilizzando Fontsinuse (https://fontsinuse.com/) in Wikipedia. https://it.wikipedia. org/wiki/Ultras - [@ultras_amarcord] (nd). [Profilo Instagram]. Instagram https://instagram.com/ultras_amarcord?ig shid=YmMyMTA2M2Y= - Ho parlato con Marco Penta (Avellino, comunicazione personale, aprile 2023) degli eventi che circondano le figurine e della nascita dei gruppi. Ha descritto gli eventi legati alla nascita dei gruppi, le immagini delle figurine e la storia della figurina raggae.