The 1970s Brontese Carnival Posters

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Gli abitanti più anziani di Bronte, piccolo comune in provincia di Catania, in Sicilia, ricordano i 'Laddarori', individui dal volto coperto di nero e armati di forcone che giravano per le case chiedendo strutto, pane, formaggio e altre provviste. Un carnevale semplice ma divertente che si è svolto dai primi anni '50 fino alla fine degli anni '70. Nella zona della Chiesa di San Giovanni si svolgeva il gioco delle padelle. Alcune padelle, tutte affumicate e unte, avevano una moneta infilata sul fondo. Il concorrente con le mani legate dietro la schiena doveva raggiungerla. Davanti al Collegio Capizzi, si svolgeva il 'Gioco delle pignate', vere e proprie grandi 'pignate' (pentole) di terracotta piene di prelibatezze e generi alimentari, sospese in un cavo attraverso Corso Umberto. I partecipanti, piegati, devono colpire le pentole con un bastone e romperle per impossessarsene. In piazza Badia venne eretto l'albero della cuccagna: un tronco alto fino a venti metri, lucidato con la cera, che portava in cima un grande cerchio da cui pendevano salami, prosciutti, filoni di pane, giocattoli e sacchetti di pasta e cereali. I concorrenti devono riuscire ad arrampicarsi senza l'ausilio di corde o altri strumenti fino a toccare uno degli oggetti sospesi per aggiudicarsi quanto contenuto al loro interno. Negli anni '60 ai giochi si aggiunge la Sfilata dei carri allegorici. Era una sfilata ben organizzata e frequentata da figuranti artisticamente composti, a cui si aggiungevano concerti all'aperto con cantanti pop. Era un genere che attraeva i giovani. L'influenza dei Beatles arrivò fino in Sicilia, e anche a Bronte si paragonavano hippy e minigonne. Le nuove iniziative musicali per i nuovi carnevali brontesi avevano bisogno di una nuova comunicazione. Nonostante fossero gli anni Settanta, quando le capitali della pubblicità e della grafica mondiale assistevano all'ascesa della fotocomposizione, nella cittadina siciliana meridionale di Bronte, la tipografia Saitta lavorò ancora con l'ausilio della stampa a caratteri mobili utilizzando macchine come la Heidelberg Stella e la Nebiolo. Tra i caratteri utilizzati dalla tipografia Saitta c'erano i caratteri Simplicity, Estro, Fluidum ed Etrusco realizzati da Alessandro Butti per la fonderia Nebiolo e il carattere Ritmo realizzato da Aldo Novarese, sempre per la fonderia Nebiolo.

Carnival poster 1977
Carnival poster 1977
Carnival poster 1973
Carnival poster 1973
Carnival poster 1973
Carnival poster 1973
Carnival poster 1975
Carnival poster 1975